venerdì 21 settembre 2012

L'amore ai tempi dell'accettabilità sociale

Pubblicato da Unknown alle 22:32


Quali sono i tempi per l'amore? Non parlo di Amore, ma di sentimenti, anche semplici. Quanto bisogna conoscere una persona per provare qualcosa nei suoi confronti? Quando è "socialmente" accettabile?
Sì, perchè dentro di te anche dopo due minuti puoi provare affetto, attrazione, passione, ma non puoi a fine serata lanciarti nella fossa dei leoni. Certo, potresti essere fortunato e trovare il felino mansueto che vuole coccole. Purtroppo invece, quasi sempre, si trova il feroce capobranco che per la tua stoltezza è pronto a staccarti la testa dal collo.

Ci dichiariamo troppo presto. Uomini. Donne. Facciamo tutti lo stesso errore. Che poi, errore non è. Perchè un "ti amo" dopo tre settimane che ci si conosce ci fa così paura? Perchè non si può credere che sia una cosa possibile? I grandi romanzi, i grandi film, ci hanno insegnato che l'Amore con la A maiuscola è qualcosa di raro, di costruito, non è un sassolino che si trova per le strade. Ci hanno educati a usare con moltissima cura la parola amore, ma alcuni hanno cominciato ad averne paura. Esistono persone che stanno con la ragazza per due anni, e non le hanno mai detto tiamo, perchè è una parola grossa, dicono. Ma seriamente mi stai dicendo che dopo due anni non sei innamorato di quella persona? Cosa ci fate insieme, allora?

Non dico che l'Amore sia a prima vista, è troppo semplice, ma sì che può cominciare a sbocciare un interesse particolare già dopo il primo sguardo. E perchè averne paura? I movimenti del cuore non hanno una traccia fissa, non c'è un tempo per provare sentimenti ed emozioni. Arrivano quando arrivano. Siamo adulti, e la vita non sta certo lì ad aspettarci. Viviamoci il più possibile. Che cosa aspettiamo?

Perchè perdere giorni, settimane, mesi perchè ci sentiamo in dovere di conoscerci di più? Il tempo gioca contro di noi, dobbiamo batterlo in contropiede. Mentre aspettiamo quell'indefinito lasso di tempo per farci avanti, il nostro bello si è trovato un'altra. Magari più sveglia, più intraprendente, che non ha atteso stupide settimane per dimostrargli il suo affetto per lui. Ed è questa la cosa più spaventosa, la paura di non valere l'attesa.

Personalmente il mio volere tutto subito è dettato proprio da questo timore. E se quando io sarò pronta non ci sarà? Sì, forse il mio innamoramento facile è amore di bamibini, di quelli che nascono e finiscono nel giro di una ricreazione. Ma ogni sentimento è reale, e come tale fa soffrire quando è inappagato.

Non sono certo l'esempio da prendere in considerazione quando si parla di fortuna in amore, ma mi sento di consigliare a tutti di muovere almeno un piccolo passo per prendere quello che si vuole, quando lo si vuole. Se vi sentite rispondere ma ci conosciamo appena, ricordategli che non gli state chiedendo di sposarvi, ma di frequentarvi, di stare insieme, il cui scopo primo, è appunto, il conoscersi.

Lasciamoci alle spalle i grandi paroloni e gli impegni per la vita, non è quello che chiediamo. Vogliamo essere presi sul serio anche noi, che abbiamo cuori frenetici che non ci fanno respirare.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah parole sante!!!

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